Girare un video con smartphone è intuitivo: tieni premuto il pulsante REC e il video lo registra anche un bimbo di due anni. Questo però non ti basta.
Vuoi emozionare e coinvolgere il tuo pubblico? Vorresti raccontare una storia con immagini, musica e parole? Vorresti selezionare solo alcuni momenti delle tue riprese, scegliere la sequenza e aggiungere musica o il commento vocale? Vorresti dare un tocco di professionalità con titoli, effetti e filtri?
La bella notizia è che ormai la post produzione si può fare da un telefonino ed editare un video con smartphone è estremamente semplice. Ecco alcuni vantaggi nell’utilizzare applicazioni rispetto ai programmi per computer:
(Aggiornamento) La recente tendenza a proporre piani in abbonamento invece dell’acquisto della licenza non sempre rende le applicazioni più economiche di un programma desktop. Certamente però permettono di iniziare a sperimentare con un investimento contenuto.
Alcuni limiti ci sono: le applicazioni per creare video con smartphone hanno meno opzioni dei programmi equivalenti per desktop e gestire un montaggio su uno schermo da 4 o 5 pollici può diventare complesso. Occorre inoltre calcolare di avere qualche GB disponibile, perché i video sono ingombranti.
Le applicazioni sono parecchie può diventare faticoso e disorientante scegliere quale utilizzare. Prima di iniziare con l’elencone, che stai aspettando, voglio fare una precisazione. Le app in questo post non sono tutte, ce ne sono di più professionali e complesse ed altre con effetti particolari e meno funzionalità. Queste app permettono di:
L’elenco non è esaustivo ma queste le ho teste personalmente per raccontarti pro e contro.
Ho dedicato due post questa app perché ha una strabiliante intelligenza aritificiale. E’ gratuita e senza particolari limitazioni: creare video con foto e musica ed editare video con Quik App, l’app che porto in vacanza.
(aggiornamento 07/08/2019)
L’app non è più disponibile nel play store da qualche mese 🙁
Splice è l’editor video creato da GoPro. Il loro business è quindi realizzare action cam e l’app mobile è priva di fastidiosi banner e particolari limitazioni, se non nella musica per fini commerciali: questi sono i termini di utilizzo. Il software è semplice ed efficace: transizioni e filtri essenziali, senza eccentrici effetti di testo e sovraimpressioni. E’ interessante la possibilità di montare video in verticale e di importare file direttamente da social network o piattaforme di archiviazione on line.
(aggiornamento 07/08/2019) L’app non viene aggiornata in quanto Adobe punta su Splice Video e la neonata Premiere Rush .
Adobe Premiere Clip. Chi mastica di grafica e video conosce la qualità dei prodotti Adobe e l’app ha integrazioni con lo storico software di editing professionale. Fantastica è la possibilità di creare video in automatico, che sono anche modificabili. Io utilizzo la funzione per sperimentare e trarne ispirazione. L’app non inserisce testi né transizioni; la modifica del colore – “look” – però è stupefacente ed è integrata con le librerie personali create con Adobe Capture. Il logo a fine filmato (bumper) è removibile e non esiste una versione pro per mobile; l’obiettivo è invitarti ad entrare nel cloud Adobe.
Filmorago è la versione mobile del software di video editing per PC e MAC a cui ho dedicato quattro tutorial su YouTube. Come ho già scritto, di questo software apprezzo temi, grafiche, transizioni ed effetti. Non è immediato scoprire le numerose opzioni dell’applicazione; in compenso sono infinite le personalizzazioni di ritaglio, filtri, transizioni e animazioni per i titoli. Il video esportato inserisce il logo a fine filmato che si può eliminare acquistando per pochi euro la versione pro; il negozio inoltre è fornito di invitanti temi opzionali.
Quello che caratterizza We video è una timeline verticale per organizzare le clip e una discreta semplicità nell’interfaccia grafica. Gli strumenti sono quelli classici di taglio e trimming, assemblaggio e riposizionamento, regolazione audio e aggiunta musica o commento. L’app è interessante per i temi, di cui però non è possibile variare elementi specifici. 5 temi sono in dotazione con il pacchetto base; altri sono accessibili con il pacchetto premium, in abbonamento annuale, che rimuove anche il logo in alto a destra.
Magisto promette di realizzare montaggi in automatico per chi non ama farlo; questo video spiega come funziona il sistema di intelligenza artificiale. Tu scegli clip, musica e stile; Magisto fa il resto: seleziona i momenti salienti e sincronizza le clip a ritmo. Il programma aggiusta anche il volume della traccia audio e mantiene i momenti in cui ci sono dialoghi intellegibili. E’ indiscutibilmente semplice ma poco personalizzabile: una volta che il video è creato non puoi fare modifiche, almeno nella versione free dell’app mobile.
CuteCut è un programma interessantissimo e pensato per tablet. E’ infatti l’unico – tra quelli sperimentati – che non ha la versione desktop. L’app non è semplice da gestire nello spazio ristretto di uno schermo da 4-5 pollici ed ha una curva di apprendimento piuttosto ripida. D’altro canto ha potenzialità che altre app non hanno: video quadrato per Instagram con personalizzazione dell’inquadratura, inserimento rapido di disegni a mano su schermo e originali effetti di affiancamento e sovrapposizione di immagini. Non ci sono però librerie o temi, tutto va creato personalmente. La versione gratuita limita il filmato esportato a 30′ e inserisce il logo. Segnalo inoltre, della stessa software house, una simpatica app VideoToolbox con un semplicissimo programma di video editing e altri effetti veloci. Purtroppo è implementata solo per il mondo iOs.
Semplice ed agevole iMovie è stata una delle prime app per video editing da mobile ed ha portato su piccolo schermo le funzionalità del decennale software per MAC. La uso da tempo ma negli anni temi ed effetti sono invecchiati e stravisti. Inoltre non ha una versione free per sperimentare le funzionalità prima di decidere se acquistare. Carina e unica è la funzione trailer che obbliga a girare e montare un video seguendo uno storyboard: una struttura rigida che aiuta a narrare con le immagini, evitando il rischio di realizzare video “effettati” e senza storia.
Le app elencate sono rivolte a chi ha voglia di imparare nuovi strumenti e linguaggi. Sono pensate per condividere le immagini che documentano, raccontano ed emozionano. Quello che oggi si chiama visual storytelling.
Queste applicazioni per creare video con smartphone possono tagliare, accorciare, assemblare le clip e aggiungere titoli, effetti e transizioni. Ce ne son molte altre che sono specializzate nel creare video con le foto oppure nell’aggiungere effetti stravaganti ai video. Fanno una cosa sola con ampie librerie di effetti da applicare. I servizi on line si stanno specializzando in questo tipo di montaggio semi automatico. Qui ho elencato i siti con relative app, le più gettonate.
Sono una scaricatrice/sperimentatrice di app compulsiva, curiosa di sperimentare nuove app. Le domande sono sempre le benvenute. Raccontatevi e raccontatemi.
Un telefonino è ottimo anche per girare video corsi o tutorial per YouTube, non solo per le riprese delle vacanze. In questo caso, un paio di accessori giusti possono fare la differenza. Ti spiego tutto qui.
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