I titoli a schermo sono i testi che si leggono sui video.
I puristi del cinema vorrebbero che le immagini si raccontino da sole. Al contrario i video digitali ci hanno abituati ad un uso massiccio dei testi. Nell’era della multimedialità, la parola scritta aiuta ancora a capire ed emozionare. In parte supplisce ad una fruizione dei video spesso priva di audio e sonoro.
Questo video racconta la mia personalissima guida di stile per testi efficaci e leggibili, immediati e riconoscibili.
Il testo sulle immagini, si leggere da solo. Questo vale anche per manifesti e cartoline ma in modo particolare per il video che ha una durata e lo spettatore non può decidere quanto tempo soffermarsi. Puoi anche mettere in pausa ma ferma il flusso di informazioni.
Quando pubblichi un video non sai se il tuo pubblico attiverà l’audio o meno. E’ probabile che non lo farà in Facebook e magari sì in YouTube. I testi aiutano quindi a dare un senso allo scorrere delle immagini.
Spesso mi imbatto in video che sembrano confondere la titolazione a schermo con didascalici sottotitoli.
I sottotitoli assicurano l’accessibilità di un video ai non udenti oppure a chi non capisce perfettamente una lingua. Sono file di testo che vengono caricati su una piattaforma e viene dato allo spettatore la facoltà di attivarli o disattivarli. Sono utilissimi sono una cosa diversa.
Ecco quattro personalissime regole per creare titoli a schermo efficaci
Un titolo a schermo deve essere breve. I 120 caratteri di twitter solo l’equivalente di un poema per il testo in un video. Il limite che personalmente mi do so sono 10 parole. Spesso sto anche al di sotto. Raramente mi concedo qualche eccezione.
Quando ho bisogno di dire concetti più complessi e lunghi utilizzo alcuni stratagemmi: schematizzo il pensiero in punti, individuo parole chiave ed evito la costruzione classica della frase. Cerco quindi di eliminare sistematicamente ogni elemento che possa appesantire il testo.
Nei testi a video come nella grafica stabilisci una gerarchia tra titoli e sottotitoli
Utilizza gli stili bold o black. Sono quelli più spessi e grossi. Si leggono meglio e creano maggiore contrasto con lo sfondo. Leggere su un video è più faticoso che leggere sulla carta o su una fotografia dove puoi scegliere i tempi. Usa invece una font più sottile e complementare per i concetti secondari.
Ricorda inoltre che, anche i testi a video raccontano di te. Fanno parte della tua immagine coordinata. Insieme a sito internet, biglietti da visita, materiale cartaceo racconta di te. Sii coerente nei colori, nello stile e nei caratteri: quando hai trovato la tua linea portala avanti con costanza.
Scrivere sulle immagini in movimento significa che i colori sullo sfondo sono variegati e soprattutto cambiano anche nei pochi secondi che occorrono per leggere un breve testo.
Ecco alcuni consigli per dei titoli a schermo efficaci:
Puoi trovare infiniti altri stratagemmi l’obiettivo fondamentale è mettere in risalto i testi e facilitare la lettura
Come tutto ciò che riguarda il montaggio video, anche i titolo a schermo hanno a che fare con il ritmo. Entrate, uscite, durata devi riuscire a dosare il tutto. Posso dirti due cose.
Non ci sono troppe regole in questo. E’ un’abilità che si acquista con la consapevolezza e la pratica di scrivere, rileggere e riguardare.
Ti ho convinto sull’utilità ed efficacia di titoli belli ed accattivanti?
A questo punto puoi dare un’occhiata a come inserire praticamente i titoli nei tuoi video. Qui e qui spiego come inserire titoli in un video e personalizzarli in Filmora, un programma stiloso di post produzione video. In quest’altro post ho recensito alcune app per aggiungere scritte ai tuoi video lavorando direttamente sul tuo smrtphone.
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