I programmi di montaggio video gratuiti esistono, senza necessariamente ripiegare su MovieMaker cha ha fatto il suo tempo: l’ultimo aggiornamento risale al 2012 e, nel mondo del video, di cose ne sono successe in questi anni.
Un paio sono progetti open source. Il codice sorgente è pubblico e sono compatibili con tutti i sistemi operativi, compreso Linux. Gli altri due sono software proprietari. Tuttavia per competere ed emergere nel mondo del video editing, la casa produttrice ha creato dei programmi gratuiti con estensioni o versioni professionali da acquistare. Entrambi funzionano su MAC e PC e sono funzionali anche nella versione base: non impongono quindi loghi al video esportato.
Ci sono software più performanti e aggiornati di MovieMaker, anche gratuiti. Ovviamente occorre abbandonare quello stile che i programmi da ufficio hanno reso famigliari e sperimentare un ambiente nuovo per ottenere risultati migliori.
I programmi di cui scrivo qui sotto sono da scaricare installare ed hanno i pro e i contro dell’editing video. Se invece cerchi qualcosa di molto semplice e basilare puoi dare un’occhiata ai servizi on line che hanno delle versioni molto limitate ma gratuite. Questi hanno tutti le funzioni basi di montaggio video: composizione su più tracce delle clip (foto e video), taglio e rifinitura, inserimento di transizioni, traccia musicale o voce fuoricampo e aggiunta di titoli personalizzabili. Tutti supportano i formati più comuni in importazione ed esportazione.
E’ un software pensato e studiato per filmmaker in erba. Potente e gratuito, è adatto alle produzioni indipendenti che iniziano dal montaggio più semplice e, prima o poi, avranno bisogno di un corredo di effetti speciali acquistabili dal programma.
Occorre armarsi di pazienza e voglia di imparare per sfruttare pienamente le potenzialità del programma. Capito però che le transizioni sono in una cartella tra gli effetti e che occorre creare una nuova composizione per inserire un titolo, editare come in MovieMaker si impara in fretta.In questo post mostro come funziona e metto a confronto HitFilmo con Filmora.
DaVinci Resolve è spesso paragonato in rete a HitFilm, perché ha la stessa modalità di vendita. La finalità di DaVinci Studio è completamente diversa da HitFilm Pro e questo influisce anche sui software di base e gratuiti.
DaVinci è iper-specializzato nella color correction e color grading. E’ usato da professionisti della post produzione che si dedicano alla creazione di effetti di luce, trasparenze e composizione. Inoltre la casa produttrice, BlackMagic Design è centrata sullo sviluppo e produzione di camere di altissimo livello, famose per registrare in formato RAW.
Il programma è all’avanguardia. Ha potenzialità che non ho trovato in nessuno degli altri (montaggio multicamera, sottotitolazione, fusione) e compete con i migliori software professionali. Parallelamente il primo approccio è complesso. Occorre un monitor di almeno 15′ per vedere lo spazio di lavoro. Ci sono svariati tab, strumenti e visualizzazioni. Occorre studiarlo con impegno per usarlo ed anche un uso basilare, tipo MovieMaker, non è immediato.
Confesso di aver provato questo programma oggi per la prima volta e non mi ha entusiasmato. E’ interessante per chi usa un sistema operativo Linux e vuole sperimentarsi con il montaggio video.
Lightworks vuole avere un approccio professionale: due visori per il video originali ed editati, diverse opzioni per la rifinitura delle clip e un tab dedicato agli affetti speciali, tra cui anche i titoli. La schermata è minimalista perché non si vedono strumenti e impostazioni e la maggior parte dei comandi sono relegati al menù contestuale, accessibile con il tasto destro del mouse. Questa scelta tuttavia non mi sembra abbia messo l’usabilità e l’immediatezza al primo posto.
Anche Lightworks ha delle funzionalità ed estensioni disponibili a pagamento, come l’esportazione in formato dvd funziona sempre più rara da trovare.
ShotCut è l’alternativa a MovieMaker per chi cerca la semplicità. Creare un progetto è immediato, adatta il progetto ai video importati ed è tradotto in italiano, o almeno ci hanno provato.
L’interfaccia è pulita un solo visore e poche finestre. Occorre prendere confidenza con i comandi perché i simboli non sono sempre intuitivi: ad esempio la forbice non indica il classico taglio di montaggio.
Il video editing è immediato: inserire le clip una dopo l’altra, tagliare, rifinire e creare transizioni. Se vuoi un montaggio più evoluto puoi personalizzare i filtri e modificare ogni effetto con i fotogrammi chiave. Le potenzialità sono quelle di un programma semplice e per tutti. Le funzioni del programma le trovi tutte riassunte qui.
Ho sperimentato qualche settimana i programma e mi sono decisa a dedicare un episodio YouTube a ShotCut. Il tutorial è dedicato agli appassionati di software opensource per iniziare a sperimentare.
Strumenti di lavoro ora ne hai in abbondanza se vuoi creare il film delle tue vacanze o dare forma alle immagini dell’ultimo evento che hai organizzato.
Ora dimmi tra tutti questi, quale è il tuo preferito?
Il montaggio video però non è tutto. Un video inizia dall’idea e dal progetto, si concretizza nelle riprese (puoi scaricare la guida gratuita qui sotto), in post produzione avviene infine la magia.
Se vuoi dare forma alle tue idee, trasformare in realtà il progetto di canale YouTube o IGTV, clicca sulla consulenza qui sotto.
maestra di videoMAGIE
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