Hai investito tempo ed energie a ideare e confezionare il tuo canale YouTube ma le visualizzazioni stentano a decollare? Sei soddisfatto dei tuoi video ma dopo un paio di settimane le visualizzazioni sono stabili?
Non voglio e non posso dilungarmi su SEO e dintorni; mi limito a YouTube ed alle due incredibili potenzialità, spesso sottoutilizzate.
A differenza di Facebook infatti, YouTube è una piattaforma di ricerca. Quando cerchi “come fare a” per realizzare un’idea che ti gira per la testa, ti sarà capitato di trovare un linea di anteprime di video YouTube in seconda posizione nei risultati google. La stessa cosa non avviene per altre piattaforme social.
Scontato. Tuttavia, sbirciando tra tanti canali, pochi youtubers sfruttano questa opportunità. Ai tempi dei social, ci siamo abituati a timeline frenetiche che nascondono ogni contenuto dopo 3 giorni di tranquillità nei commenti.
YouTube è più SEO che social. Riesci cioè a lavorarci meglio se entri nella mentalità dei motori di ricerca. Vale la pena investire qualche minuto per confezionare video e le informazioni attorno.
Ecco la ricetta che ha funzionato per me.
Un video è impermeabile ai motori di ricerca. E’ fondamentale fornire informazioni sul contenuto del video per semplificare la vita a chi cerca le tue informazioni e aumentare le visualizzazioni dei video. Utilizza quindi tutti i campi per dare informazioni sui contenuti.
Struttura il tuo titolo dosando fantasia e precisione. Usa un inizio accattivante e aggiungi un sottotitolo che spieghi il contenuto; è uno stratagemma utile e consolidato. Questo aspetto non è molto diverso dal titolare un post ottimizzato SEO. Serve solo un po’ di pratica.
Tieni presente che – anche nelle ricerche di google – un video YouTube viene sempre mostrato con titolo e immagine di anteprima. La parte creativa e accattivante la puoi lasciare alla thumbnail, un’immagine che puoi creare a parte e caricare indipendentemente dal video. Il titolo può anche essere didascalico con un’anticipazione del numero di trucchi o degli argomenti trattati.
Non è necessario inserire l’intero testo del video. La trascrizione può invece essere utilizzata per creare i sottotitoli (caption). E’ utile invece scrivere un riassunto che riprende il titolo e dettaglia gli argomenti trattati. Ecco alcuni accorgimenti utili per sfruttare il campo descrizione:
Le parole chiave sono la vera risorsa di YouTube per aumentare le visualizzazioni dei video. I caratteri disponibili non sono pochi e vale la pena sfruttarli tutti fino all’ultimo spazio. Nella compilazione è bilanciare due tipologie di tag: parole o minifrasi chiave:
Un trucco per scegliere le “frasette chiave” è quello di pensare le parole come le cercherebbe il tuo spettatore ideale; che ha un problema e non padroneggia un lessico specifico.
Una piccola modifica può migliorare significativamente la rintracciabilità di un video. Ora ti mostro un paio di strumenti ed esempi utili.
Ecco due risorse utili per sondare le ricerche in rete, analizzare le parole chiave e quindi aumentare le visualizzazioni dei video. Entrambi i siti hanno servizi pro per gli abbonati e funzionalità base che semplificano la vita a tutti.
E’ un sito che ti propone una serie di parole associate al tuo argomento principale. I volumi di ricerca sono oscurati e disponibili solo a chi sottoscrive l’abbonamento. Inserire le parole tue parole chiave è comunque stimolante per trovare associazioni a cui non avresti pensato. Alcune poi non interessano.
Ad esempio quando ho fatto le mie ricerche ed ho inserito “Filmora”, il nome del software su cui stavo realizzando dei tutorial, ho trovato molte associazione con “crack” o “serial key” ma non riguardava i miei contenuti e non l’ho inserito tra i tag del video. Altre associazioni invece come “effect” oppure “audio” mi sono state utili.
E’ un sito che necessita di un’iscrizione con opzione gratuita e servizi aggiuntivi a pagamento ed è anche un’estensione da installare sul tuo browser. Ha davvero parecchie funzioni; in queste poche righe mi focalizzo esclusivamente sulla funzione che ti permette di controllare quali sono le parole chiave di un video di YouTube (tutti non solo i tuoi) quali sono le parole chiave e tra queste quelle più ricercate.
Ecco cosa ho scoperto riguardando a distanza di qualche mese gli ultimi video tutorial pubblicati per mostrare come utilizzare il software Wondershare Filmora.
La metà dei miei tag giravano attorno alle parole chiave “video editing tutorial wondershare filmora”. Quello che ho notato è che le parole chiave più specifiche sono quelle in cui i miei video scalano le classifiche. Le tag evidenziate sono chiavi comunque ricercate e quindi che generano più traffico. Sono le keyword che riprendevano i titoli dei capitoletti, aggiunte per maniacale puntigliosità descrittiva. Ecco alcuni esempi
Nota bene che nelle ultime due parole chiave ho banalmente tradotto le espressioni inglesi gettonatissime tra gli addetti ai lavori
Entra nella pagina di gestione video del tuo canale YouTube e rivedi i campi di cui ho parlato sopra.
Nel corso gratuito in 7 mail approfondisco questi temi e altri ancora. Puoi lasciarmi l’indirizzo qui sotto e riceverai anche la newsletter con le mie riflessioni su video efficaci e ispirazione visiva. Con il tempo sto mettendo insieme una playlist di episodi YouTube sul tema “come creare un canale YouTube“.
Se vuoi fare sul serio, una consulenza PILOTA con me è quello che ti ci vuole per far decollare tuo canale.
maestra di videoMAGIE
Creo video e insegno a farlo
a chi ha un'impresa STRAordinaria
da raccontare